Quando a riscrivere è la Sindone…
“In una notte di mezza estate, la notte delle stelle cadenti, la notte di San Lorenzo, la Chiesa di Torino invita i giovani a compiere un pellegrinaggio a piedi per andare a vedere quello che, ad uno sguardo distaccato, è un lenzuolo funebre. Prima e al di là di ciò che la Sindone rappresenta, significa ed evoca, si tratta indubbiamente di un’iniziativa quantomeno singolare, per alcuni forse incomprensibile, per molti certamente inutile, per alcuni anche ridicola.”
Inizia così,il testo di meditazione e di approfondimento edito da Effatà Editrice e preparato per i duemila giovani che si sono iscritti all’eccezionale venerazione della Sindone a loro riservata, nella notte tra il 10 e l’11 agosto 2018, organizzata in occasione del Sinodo per i giovani.
Ancora una volta, il lenzuolo di Torino richiama, in modo tutto speciale, a un incontro – personale e comunitario – che non lascia indifferenti. Se è possibile una riscrittura per immagini della Parola – e abbiamo visto che lo è – questa immagine particolarissima riscrive in modo potente e evocativo come nessun’ altra il mistero della Passione, il concetto stesso ed inaudito del Dio che si è fatto uomo.
“Who is this broken man?”
Così chiede Pilato in Jesus Christ Superstar, quando Gesù gli viene portato davanti.
Who is this broken man?
Ma chi è, quest’uomo fatto a pezzi, questo rottame d’uomo?
Possiamo farci la stessa domanda anche noi, oggi, davanti a questo volto.
Ci sono un sacco di questioni grandi legate a questa immagine della Sindone.
La formazione.La datazione.L’origine. La provenienza.
Ma il fatto vero è che questa immagine, qualunque cosa sia, rimanda a un evento, e a un uomo.
Sull’evento, quasi non ci piove.
Una morte violenta.Compatibile con la crocifissione praticata dai Romani.
E’ su quell’uomo , che vengono fuori i problemi.
Qualcuno dice: “Quest’uomo non è mai esistito”. Fine della storia.
Dice qualcun altro: ” E’ esistito, quest’uomo. O almeno, potrebbe essere esisitito. Ma noi non ne sappiamo – e non ne potremo mai sapere – nulla.”
Un anonimo,insomma. Uno “fatto fuori”: uno dei tanti fatti fuori della Storia.
Ci sono poi quattro libretti, che portano il titolo di ” vangelo” : la buona notizia. Loro ci parlano di lui in maniera sorprendente. Coloro che li hanno compilati ci dicono: ” Quest’uomo è esistito, sappiamo chi è, ne conosciamo il nome: Gesù di Nazaret.”
Un nome qualunque, se non fosse che quest’uomo avrebbe indicato se stesso come il Figlio di Dio.
Dio Lui stesso.
Dio?! Questo uomo, chiaramente morto?!
Dio!
Vedete dunque.
La domanda vera, quella che tocca anche a noi, oggi, è sempre quella.
Who is this broken man?
Insomma: Tu, chi sei?
- Testo tratto da “SINgDONE, Uomo tra noi”, 2015, Concerto reading per la Sindone, by LaPastCulTo.
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https://www.youtube.com/watch?v=U7jRVMcA53A
Pilate:
Who is this broken man cluttering up my hallway?
Who is this unfortunate?
Soldier:
Someone Christ – king of the Jews
Pilate:
Oh so this is Jesus Christ, I am really quite surprised
You look so small – not a king at all
We all know that you are news – but are you king
King of the Jews?
Jesus:
That’s what you say
Pilate:
What do you mean by that? That is not an answer
You’re deep in trouble friend –
Someone Christ – king of the Jews
How can someone in your state be so cool about your fate?
An amazing thing – this silent king
Since you come from Galilee then you need not come to me
You’re Herod’s race! You’re Herod’s case!
Mob:
Hosanna Hey Sanna Sanna Sanna Ho
Sanna Hey Sanna Ho and how
Hey JC, JC please explain to me
You had everything where is it now?
- Tratto da : “Pilate and Christ ” – Jesus Christ Superstar , 1973, regia di Norman Jewison