Se ti riscrivo il “figlio prodigo” in chiave pop…

26 Maggio 2018Lorenzo Cuffini

La riscrittura che proponiamo oggi non necessita digrandi spiegazioni: si presenta da sé.

 

E’ la storia di due fratelli. Uno dei due è irrequieto, ribelle, fuori da ogni schema, imprevedibile e insofferente a tutto. L’altro gli vive accanto subendo lo stato delle cose con un misto di invidia e di rancore. Il padre pensa a fare il suo dovere, ma seguendo costantemente il figlio più difficile dei due, scrutandolo, cercando di capirne l’animo  e avendo paura di capirlo  fin troppo bene . Fin che questi, di punto in bianco, se ne va senza una parola. Non lo cerco perché se lo trovo lo ammazzo da me, ammette il fratello restato a casa….

 

Non abbiamo bisogno di altro : il racconto richiama direttamente alla nostra mente la parabola “del figlio prodigo”. Riscritta, naturalmente: e in versione pop, visto che qui si tratta di una canzone di Biagio Antonacci,  ( Mio fratello , 2018)   da cui il regista Gabriele Muccino ha tratto un videoclip interpretato dall’ Autore, da Beppe e Rosario Fiorello e da Mario Incudine, esponente contemporaneo del genere cuntu siciliano.

Come spesso nelle riscritture, il racconto è attualizzato, e il prodigo di Antonacci porta i segni della contemporaneità. Manca completamente la dimensione soprannaturale e didascalica  della pagina evangelica. Manca il Padre Misericordioso con il quale noi oggi indichiamo il tag della parabola stessa. O meglio: il padre c’è , ma  manca la sua rivoluzionaria e clamorosa misericordia. L’attenzione qui è portata, orizzontalmente, solo sui due fratelli, e la prospettiva di un miglioramento e di un recupero del loro rapporto  , è interamente basata sul rapporto stesso e sulla  sua natura, sulla capacità di trovare – al suo stesso interno –  possibilità di salvezza, di ripartenza, di relazione rigenerata.

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  • Mio fratello, Biagio Antonacci e Michele Incudine

” Mio fratello era forte ribelle e più bello di me
Avevamo una donna in comune e una macchina in tre
Mi faceva conoscere gente che poi malediva
Mi parlava di stati sovrani e di nuove famiglie
Mio fratello rubava le sedie per stare più su
Mi diceva che tanta fortuna sarebbe arrivata
In un piccolo pezzo di terra mio padre pregava
Lo guardava negli occhi e temeva di averlo capito
Salvo l’uomo che bussa alla mia porta
Salvo l’uomo che canta alla finestra
Salvo l’uomo che scrive
Salvo l’uomo che ride
Salvo l’uomo e sarà un giorno di festa
Mai più mai più mai più mai più dolor
Mio fratello un bel giorno è sparito
E non ha ringraziato
C’è mia madre che ancora lo aspetta per l’ora di cena
Lui non era cattivo ma aveva un destino scolpito
Non lo cerco perché se lo trovo lo ammazzo da me
Salvo l’uomo che bussa alla mia porta
Salvo l’uomo che canta alla finestra
Salvo l’uomo che scrive
Salvo l’uomo che ride
Salvo l’uomo e sarà un giorno di festa
Mai più mai più mai più mai più dolor

  • Tu ça talii a mia pensa a taliari a tia
    Lassami campari nuddu mi po’ giudicari
    Tu ça talii a mia pensa a taliari a tia
    Lassami cantari chista è sulu na canzuni
    Calatili tutti li occhi se vi truvati davanti a li specchi
    Ca tuttu chiddu ca nun si pò ammucciari
    Agghiorna come la luci do suli
    Tira la petra cu è senza piccatu
    Nun c’è cunnanna nun c’è cunnannatu
    Haiu vistu lu munnu vutatu
    La pecura zoppa assicuta lu lupu

Salvo l’uomo che bussa alla mia porta
Salvo l’uomo che canta alla finestra
Salvo l’uomo che scrive
Salvo l’uomo che ride
Salvo l’uomo e sarà un giorno di festa
Mai più mai più mai più mai più dolor
Mai più mai più mai più mai più dolor.”

  • Traduzione dal siciliano:

“Tu che guardi me, pensa a guardare te stesso / lasciami vivere , nessuno mi puo’ giudicare / tu che guardi me, pensa a guardare te stesso / lasciami cantare, questa è solo una canzone. Abbassate tutti lo sguardo, se vi trovate davanti a uno specchio / che tutto quello che non si puo’ nascondere / splende come la luce del sole. Lanci la pietra chi è senza peccato/ non c’è condanna, non c’è condannato / ho visto il mondo rovesciato/ la pecora zoppa insegue il lupo”

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  • Clicca qui per vedere il videoclip:

https://www.youtube.com/watch?v=9-Hur2aowlA

 

 

 

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